Internazionale
Oggi a processo gli aguzzini di Regeni. E il regime di al-Sisi
Italia/Egitto Il governo italiano annuncia: ci costituiremo parte civile. La famiglia: chiameremo a testimoniare i primi ministri in carica dal 2016 a oggi. Indirettamente, imputato «politico» è anche il rifiuto di Roma a rompere con Il Cairo
La famiglia Regeni con l’avvocata Ballerini e il presidente dell’Fnsi Giuliettia Piazzale Clodio, sede della Procura di Roma – LaPresse
Italia/Egitto Il governo italiano annuncia: ci costituiremo parte civile. La famiglia: chiameremo a testimoniare i primi ministri in carica dal 2016 a oggi. Indirettamente, imputato «politico» è anche il rifiuto di Roma a rompere con Il Cairo
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 14 ottobre 2021
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha scelto la tempistica peggiore: a 24 ore dall’apertura del processo in Italia a quattro membri dell’Nsa, la National Security egiziana, accusati dalla Procura di Roma del rapimento e l’omicidio del ricercatore Giulio Regeni, lui era a Budapest, ospite del gruppo Visegrad, a dire all’Europa che sui diritti umani non accetta lezioni. «LA NOSTRA è una leadership che rispetta e ama il suo popolo e si adopera per il progresso, non abbiamo bisogno di qualcuno che ci dica che i nostri standard sui diritti umani sono carenti». Ha poi provato a dare lui lezione...