Europa
Oltre 2 milioni e mezzo di visioni, chi c’è dietro al film complottista «Hold-Up»
Il caso Il documentario è l’opera di un triumvirato formato da due produttori e un filmmaker: Nicolas Réoutski e Christophe Cossé, in passato autori per France Television, e il giornalista Pierre Barnérias, che nei suoi lavori più recenti ha tirato a lucido la propaganda classica dell’estrema destra novecentesca
«Hold-Up» visto su un pc – Afp
Il caso Il documentario è l’opera di un triumvirato formato da due produttori e un filmmaker: Nicolas Réoutski e Christophe Cossé, in passato autori per France Television, e il giornalista Pierre Barnérias, che nei suoi lavori più recenti ha tirato a lucido la propaganda classica dell’estrema destra novecentesca
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 22 novembre 2020
Eugenio RenziPARIGI
Il documentario complottista Hold-Up è stato reso pubblico per la prima volta l’11 novembre scorso. Gli autori lo hanno inizialmente diffuso tramite la piattaforma Vod di Vimeo, la quale però lo ha rapidamente soppresso. In riposta, gli autori hanno riproposto il loro film su un altra piattaforma, Odysee, la quale, contrariamente a Vimeo, non ha una carta etica sui propri contenuti – tra i quali si trovano anzi diversi video simili riuniti in una rubrica appositamente dedicata ai complotti dal titolo Rivelazioni. Nel frattempo, Hold-Up è stato piratato, montato e diffuso su altre piattaforme, così che in questo momento se...