Europa

Parigi, governo salvo per un pelo. Ma la crisi ormai è istituzionale

Parigi, governo salvo per un pelo. Ma la crisi ormai è istituzionaleL'Assemblea nazionale riunita ieri per decidere sulla legge sulle pensioni – Ap

Contro la riforma delle pensioni La mozione di censura respinta per 9 voti. France Insoumise: «Hanno tradito il popolo». I sindacati preparano la nona giornata di manifestazioni e scioperi

Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 marzo 2023
Una vittoria di Pirro per il governo: la mozione di censura «transpartitica» presentata dal gruppo centrista Liot è stata bocciata, ma per soli 9 voti (per fermare la riforma delle pensioni e far cadere il governo erano necessari 287 voti, ce ne sono stati 278). Sconfitta anche, più ampiamente, la sfiducia firmata dal Rassemblement national. Sulla carta, la riforma delle pensioni che alza l’età da 62 a 64 anni, è adottata. Ma le piazze francesi restano in agitazione e la protesta si estende: la sede di Tolbiac della Sorbonne è stata occupata, come il Musée des Beaux Arts di Lione,...

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