Internazionale
Patrick Zaki ritornerà «sull’asfalto»: libero in attesa del processo
Egitto La decisione del tribunale di Mansoura: non è assolto dalle accuse, ma lascerà a breve la prigione dove è detenuto da 668 giorni. Prossima udienza il primo febbraio 2022. Il fascicolo contro lo studente rimane aperto. La difesa: datecelo. Non potrà lasciare l’Egitto ma non avrà obbligo di firma, fa sapere la sua legale
La manifestazione ieri a Bocca della Verità a Roma – Cecilia Fabiano/LaPresse
Egitto La decisione del tribunale di Mansoura: non è assolto dalle accuse, ma lascerà a breve la prigione dove è detenuto da 668 giorni. Prossima udienza il primo febbraio 2022. Il fascicolo contro lo studente rimane aperto. La difesa: datecelo. Non potrà lasciare l’Egitto ma non avrà obbligo di firma, fa sapere la sua legale
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 8 dicembre 2021
Era l’incredulità ieri a occupare i corridoi del tribunale per i reati contro la sicurezza dello Stato di Mansoura, sul Delta del Nilo. Ci si aspettava un rinvio, o addirittura la sentenza. Il giudice ha optato per una terza via: la scarcerazione di Patrick Zaki in attesa della prossima udienza, la quarta, che si terrà il primo febbraio 2022. A piede libero, dunque, o come dicono in Egitto quando un prigioniero politico esce dal carcere «sull’asfalto». NON C’È STATA assoluzione, il processo continua, ma è anche vero che dopo 668 giorni dietro le sbarre il giovane studente egiziano dell’Università di...