Europa

Pensioni, contro la riforma Macron opposizioni unite

Pensioni, contro  la riforma Macron  opposizioni uniteElisabeth Borne – Ansa

Francia Età minima a 64 anni nel 2030, assegno pieno con 43 anni di contributi dal 2027. Il 19 giornata di protesta: sinistra e sindacati tornano insieme. Il governo Borne spera nei voti della destra dei Républicains per evitare il ricorso al 49.3 (la fiducia rovesciata)

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 11 gennaio 2023
Disinnescare l’annunciata bomba sociale, per evitare la rivolta. La prima ministra Elisabeth Borne ha messo i guanti ieri per presentare la controversa riforma delle pensioni, definita «brutale» dai sindacati ieri sera: la Francia passerà dagli attuali 62 anni dell’età pensionabile con tasso pieno a 64 nel 2030, ci sarà un’accelerazione dei tempi di una precedente riforma (socialista) del 2014 per arrivare a 43 anni di contributi nel 2027 (era 2035). Restano eccezioni: Borne ha precisato che 4 nuovi pensionati su 10 andranno in pensione prima dei 64 anni (tra i 58 e i 62, tenendo conto dell’età di inizio del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi