Pierre Dardot: un abbraccio mortale per la gauche
Neoliberalismi Intervista al filosofo francese che ha presentato nei giorni scorsi a Roma «Le choix de la guerre civile. Une autre histoire du néolibéralisme»: «A sinistra c’è la tendenza a considerare il neoliberalismo come un fenomeno unico. Esistono invece strategie differenti adattate localmente. Deve sganciarsi da queste trappole e non continuare a cadere nell’errore di appoggiare un campo del neoliberalismo contro l’altro. Il nazionalismo concorrenziale e il modernismo progressista praticano in maniera diversa la stessa politica neoliberale. Un’alternativa basata sulla logica del Comune passa oggi dalla trasversalizzazione delle lotte. È una questione posta dai movimenti femministi e va ripresa direttamente da altri movimenti in altri settori. Senza tutto ciò, favoriamo la separazione»
Neoliberalismi Intervista al filosofo francese che ha presentato nei giorni scorsi a Roma «Le choix de la guerre civile. Une autre histoire du néolibéralisme»: «A sinistra c’è la tendenza a considerare il neoliberalismo come un fenomeno unico. Esistono invece strategie differenti adattate localmente. Deve sganciarsi da queste trappole e non continuare a cadere nell’errore di appoggiare un campo del neoliberalismo contro l’altro. Il nazionalismo concorrenziale e il modernismo progressista praticano in maniera diversa la stessa politica neoliberale. Un’alternativa basata sulla logica del Comune passa oggi dalla trasversalizzazione delle lotte. È una questione posta dai movimenti femministi e va ripresa direttamente da altri movimenti in altri settori. Senza tutto ciò, favoriamo la separazione»