Europa

Processi in serie ai rivoltosi, tribunali come fabbriche

Processi in serie ai rivoltosi, tribunali come fabbricheNanterre, pattugliamenti di polizia – Ap

Tour de force Nanterre, fino a 30 processi in un giorno: garanzie ridotte e zero mediazione. È la «politica attuale» della magistratura francese. Il ministro Dupond-Moretti: una giustizia «rapida, severa e sistematica»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 luglio 2023
Il padre del ragazzo alla sbarra sbotta in piena udienza, squarciando con l’insulto il silenzio dell’aula 2 del tribunale di Nanterre: «Selim, sti cazzi, je les emmerde!». Il processo per direttissima è in corso nella città dove martedì scorso un poliziotto ha ucciso Nahel. La sua morte ha incendiato la Francia: 1.300 gli arresti per i cinque giorni di rivolta. Ieri Nanterre ha ospitato i funerali del 17enne. IL PAPÀ DI SELIM si alza in piedi mentre un poliziotto gli intima di uscire dall’aula. Sua moglie raccoglie la borsetta e lo segue. «Qua si condannano dei gosses (ragazzini) senza prove»,...

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