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Prove di alleanza tra banlieue e testa del corteo

Bobigny In piazza si è verificato l'incontro fra quelli che subiscono l’arbitrio poliziesco ogni giorno, ed erano la maggioranza, e quelli che lo subiscono ogni volta che si rivoltano, e non erano pochi

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 febbraio 2017
«Vedo facce di persone che non sono controllate tutti i giorni come noi: grazie per la vostra presenza»: ringraziamenti a parte, dal momento che essere là era il meno che si potesse fare, questa frase pronunciata da uno degli oratori merita di essere citata perché riassume un’alleanza che ha iniziato ad abbozzarsi a Bobigny, sabato scorso. L’alleanza fra chi talvolta si espone all’arbitrio da parte delle forze dell’ordine perché afferma un disaccordo radicale con quanto esse difendono; e chi invece agli abusi della polizia è esposto per nascita. Infatti, una cosa è rischiare di essere controllati, gassati, percossi, accecati, anche...

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