Europa

Quando Parigi bruciava

Quando Parigi bruciavaLe Bourget, Parigi, 4 novembre 2005 – Ap

2005-2015 Il 27 ottobre di dieci anni fa la morte di Zyed e Bouna, due adolescenti in fuga dalla polizia, innescava la rivolta delle banlieues. Nel frattempo politiche come quella sulla casa hanno modificato la scenografia, ma non la sceneggiatura. E la crisi rende quell’eredità ancora piu pesante

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 27 ottobre 2015
Dieci anni fa, il 27 ottobre 2005, Zyed Benna e Bouna Traoré, due adolescenti di 15 e 17 anni, restano fulminati a Clichy-sous-Bois in una centralina elettrica in cui si erano rifugiati per scappare dalla polizia, anche se non avevano nulla da rimproverarsi. La reazione a queste morti era stata l’esplosione delle banlieues, dalla periferia parigina alle altre grandi città francesi, una ventina di giorni di auto bruciate, di distruzioni di simboli della presenza pubblica (biblioteche, scuole, palestre) e dell’economia dominante (centri commerciali). Il primo ministro di allora, Dominique de Villepin, aveva proclamato lo stato di emergenza, che non era...

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