Internazionale

Ramy Shaath: «O sei egiziano o sei libero. Al-Sisi vive grazie all’Europa»

Ramy Shaath: «O sei egiziano o sei libero. Al-Sisi vive grazie all’Europa»Le gabbie per gli imputati durante un processo di massa nel carcere di Tora, al Cairo – Ap/Amr Nabil

Medio Oriente Intervista all'attivista palestinese-egiziano, detenuto per due anni e mezzo e costretto a rinunciare alla cittadinanza: «L’accordo sul gas è l’esempio di una narrativa coloniale fondata su occupazione israeliana e regimi arabi. Oggi, più degli Usa, è l’Europa che fa del male al Medio Oriente. Il regime ha imparato la lezione sbagliata da piazza Tahrir: invece di riconoscere diritti e redistribuire la ricchezza, ha fondato se stesso sulla paura»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 giugno 2022
«L’Egitto è diventato la Repubblica della paura. Non conosco nessuno che non abbia paura, può anche non dire una parola ma è comunque terrorizzato: potrebbe essere vessato senza motivo dalle autorità». Ramy Shaath è palestinese, è egiziano ed è un ex prigioniero politico del regime di al-Sisi. Dopo due anni e mezzo in custodia cautelare è stato rilasciato lo scorso gennaio: libero in cambio della deportazione in Francia. La scorsa settimana l’Egitto ha firmato un accordo con Israele e Unione europea per fornire gas ai paesi Ue. Da palestinese, da egiziano e da ex prigioniero politico di un regime che...

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