Europa
La «rivoluzione francese» secondo Macron
Francia Macron di fronte al Congresso (Assemblea e Senato) descrive una Francia liberale, progressista, europeista e ottimista. Annuncia una riforma istituzionale, con un terzo di deputati in meno e una «dose» di proporzionale. Boicottaggio di Pcf e France Insoumise, che erano in piazza. Mélenchon: «noia» e «bonapartismo»
Il discorso di Emmanuel Macron a Versailles – LaPresse
Francia Macron di fronte al Congresso (Assemblea e Senato) descrive una Francia liberale, progressista, europeista e ottimista. Annuncia una riforma istituzionale, con un terzo di deputati in meno e una «dose» di proporzionale. Boicottaggio di Pcf e France Insoumise, che erano in piazza. Mélenchon: «noia» e «bonapartismo»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 luglio 2017
Anna Maria MerloPARIGI
È stata convocata la Rivoluzione francese, ieri a Versailles. All’interno, il presidente Emmanuel Macron, in applicazione dell’articolo 18 che permette al presidente di rivolgersi al Congresso (Assemblea e Senato), ha evocato i «patti girondini» per delineare la sua visione del futuro e il senso della sua presidenza: una repubblica contrattuale, basata sulla responsabilità e sull’autonomia, un «umanesimo» incarnato nell’«effettività», citazione della filosofa Simone Weil (la seduta è iniziata con un minuto di silenzio in omaggio a Simone Veil, deceduta venerdì). Fuori, la trentina di parlamentari comunisti, che hanno rifiutato di essere presenti, con berretti frigi e riferimenti giacobini, hanno denunciato...