Internazionale

Sanaa Seif è «libera, ma la prigione resta a un passo»

Sanaa Seif è «libera, ma la prigione resta a un passo»Sanaa Seif insieme al fratello Alaa Abd el-Fattah nel 2014, all’uscita dei funerali del padre, l’avvocato Ahmed Seif El-Islam – Ap

Intervista All'indomani del suo rilascio parla la giovane attivista egiziana che insieme al fratello, il noto e perseguitato blogger Alaa Abd el-Fattah, sfida il regime di al-Sisi con la battaglia per il rispetto dei diritti umani. «Sono stata arrestata la prima volta nel 2014. Fu un grande shock in famiglia, perché ero la più piccola e la meno coinvolta nella politica»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 13 febbraio 2022
«Nei due giorni che hanno preceduto la scarcerazione ero davvero in ansia. So che avrei dovuto essere entusiasta all’idea di tornare libera, ma non ero totalmente sicura che sarebbe successo, perché altre persone nelle mie stesse condizioni, poco prima di uscire sono state accusate di ulteriori reati, con il conseguente slittamento in avanti sia dei processi che delle pene». L’ATTIVISTA EGIZIANA Sanaa Seif, 28 anni, rilasciata lo scorso 23 dicembre dal carcere femminile di Al Qanater El Khayereya, a nord del Cairo, racconta così le ore immediatamente precedenti al suo ritorno in libertà. Libertà sopraggiunta dopo aver scontato per intero...
Errata Corrige

All’indomani del suo rilascio parla la giovane attivista egiziana che insieme al fratello, il noto e perseguitato blogger Alaa Abd el-Fattah, sfida il regime di al-Sisi con la battaglia per il rispetto dei diritti umani. «Sono stata arrestata la prima volta nel 2014. Fu un grande shock in famiglia, perché ero la più piccola e la meno coinvolta in politica»

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