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Scontro di civiltà, all’amo di Erdogan abboccano tutti
Turchia/Francia Il presidente turco stavolta non muove truppe o mercenari jihadisti ma l’argomento preferito dalle destre americane, europee e musulmane: lo scontro di civiltà, l'esca perfetta per l’opinione pubblica occidentale e musulmana. L’importante è che tutto resti nell’ambito dei supermercati: nessuno chiuderà gli acquisti di armi
Protesta anti-Macron in Pakistan – Ap
Turchia/Francia Il presidente turco stavolta non muove truppe o mercenari jihadisti ma l’argomento preferito dalle destre americane, europee e musulmane: lo scontro di civiltà, l'esca perfetta per l’opinione pubblica occidentale e musulmana. L’importante è che tutto resti nell’ambito dei supermercati: nessuno chiuderà gli acquisti di armi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 28 ottobre 2020
Con la febbre da Covid anche la politica internazionale è entrata in terapia intensiva. Il grafico della febbre si è impennato con il duello verbale tra Macron ed Erdogan, allargandosi all’Europa e a tutto il mondo arabo-musulmano. La febbre potrebbe passare con un’aspirina se in gioco non ci fossero poste geopolitiche importanti, come il controllo del Mediterraneo, delle rotte del gas e del petrolio, delle influenze dal Nordafrica al Caucaso e gli stessi equilibri appena stabiliti dagli accordi di Abramo, la finta pace del mondo arabo con Israele voluta da Trump e dagli emiri del Golfo. Erdogan questa volta non...