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Semplicemente Giorgia

Semplicemente GiorgiaUn selfie di Giorgia Meloni – foto Ap

Destre La posta in gioco delle censure: rimuovere passato fascista e crimini di guerra italiani e riproporre gli anni ‘70 in chiave unilaterale, cancellando il terrorismo nero

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 26 aprile 2024
Prima il caso del libro di Valentina Mira, accusato di aver dissacrato l’immaginario di destra delle vittime del “terrore rosso”; poi la censura al monologo di Scurati che, semplicemente, ripete quello che è scritto nei libri di storia e chiede di conseguenza alla premier di identificarsi con la Costituzione antifascista; prima ancora la censura alla scrittrice Nadia Terranova, per il suo monologo sulle cariche della polizia contro gli studenti di Pisa. Piccole e grandi censure, revisionismi, storture e meschinità che parlano di un tratto cruciale della destra italiana e del suo intreccio con la memoria storica. Non si capisce ciò...

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