Europa
Sfida gialloverde all’Eliseo. Ma dal Colle arriva una frenata
Conte e Moavero balbettano Salvini: Ci sono 15 terroristi italiani che dovrebbero essere in galera; ci sono 60mila respingimenti alla frontiera. La gendarmerie danneggia i nostri pendolari. Il premier cerchiobotteggia: «No rotture ma Di Maio con i gilet jaunes ha agito da capo politico dell’M5S»
Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista
Conte e Moavero balbettano Salvini: Ci sono 15 terroristi italiani che dovrebbero essere in galera; ci sono 60mila respingimenti alla frontiera. La gendarmerie danneggia i nostri pendolari. Il premier cerchiobotteggia: «No rotture ma Di Maio con i gilet jaunes ha agito da capo politico dell’M5S»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 8 febbraio 2019
Daniela PreziosiROMA
La «preoccupazione» del Colle filtra con decisione a fine serata e cerca di mettere rimedio a una giornata di sgangherati rilanci antifrancesi da parte di Lega e 5 stelle. Il presidente Sergio Mattarella appena tornato dall’Angola si porecipita a far circolare, attraverso fonti confidenziali, l’auspicio che si ristabilisca «immediatamente» il clima di fiducia con la Francia, la «considerazione dei reciproci interessi nazionali» e «il pieno rispetto delle dinamiche istituzionali di ciascun paese». La Francia è il secondo partner commerciale dell’Italia. L’effetto del raffreddamento dei rapporti commerciali con Oltralpe su un paese in recessione e a cui l’Unione abbassa le stime...