Italia

Slow Food: «Non contiamo i cittadini, facciamo contare la loro voce»

Slow Food: «Non contiamo i cittadini, facciamo contare la loro voce»Slow Food in rosso – Slow Food

Congresso Caporalato, sementi, Ogm, salute, diritti, territori, biodiversità: i temi su cui intrecciare una solidarietà della base. Nata ieri la prima comunità dell’associazione: entro due anni saranno 1.500 in Italia, 5mila nel mondo

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 luglio 2018
Luca MartinelliMONTECATINI TERME
Danilo De Biasio, giornalista, direttore del Festival dei Diritti Umani di Milano, è a Montecatini Terme, ospite del IX Congresso di Slow Food Italia. Dà il suo contributo al gruppo di lavoro sulla cittadinanza globale, uno degli undici di questa seconda giornata di lavori: «Qui parliamo di comunità, un tema molto rilevante come dimostrano anche i discorsi di Martina e Renzi, in cerca di una “comunità” all’assemblea del Partito Democratico. È decisivo perché permette di rispondere a una domanda, “noi a chi apparteniamo?”, e a partire da quella di esprimere solidarietà. Solo se faccio parte di una comunità allargata, posso...

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