Alias Domenica
Sophie Calle, Picasso e la capricciosa
A Parigi, Museo Picasso Arrovellandosi, sabota il mito più macho del Novecento museale per ricomporlo con gli strumenti arguti del proprio sentire
Serena Carone, «Le Cénotaphe de Sophie», 2017, collection Sophie Calle et Serena Carone, foto Béatrice Hatala
A Parigi, Museo Picasso Arrovellandosi, sabota il mito più macho del Novecento museale per ricomporlo con gli strumenti arguti del proprio sentire
Pubblicato circa un anno faEdizione del 19 novembre 2023
Tommaso Mozzati PARIGI
Nella moltiplicazione dei titoli che riverberano fra i molti cataloghi d’accompagnamento alla personale di Sophie Calle al Musée Picasso, fino al 7 gennaio, per onorare il cinquantenario del pittore spagnolo è assurto ai manifesti quello, assai evocativo, recitante À toi de faire, ma mignonne, in eco in tutto il marketing della prestigiosa raccolta parigina. Fuori di rebus, l’avvertimento è desunto, con precisione filologica, da un’uscita un po’ dimenticata della celebre collana Gallimard di gialli, la «Série noire», e cioè da un romanzo di Peter Cheney del 1941 che, in inglese, reca un’intestazione meno brillante – Your Deal, My Lovely –...