Internazionale
Speranza e paura, oggi la terza udienza per Patrick Zaki
Egitto Il giovane egiziano trasferito dal Cairo a Mansoura per il processo. Il tribunale per la sicurezza deciderà per un nuovo rinvio o emetterà la sentenza, senza appello. La sorella Marise: «Ha difeso i diritti di tutti, ora battetevi per lui». L'amico Mohamed: «Ci siamo conosciuti all’università, siamo stati in piazza Tahrir insieme. È un amico e un compagno»
Iniziativa per Patrick Zaki – Ansa
Egitto Il giovane egiziano trasferito dal Cairo a Mansoura per il processo. Il tribunale per la sicurezza deciderà per un nuovo rinvio o emetterà la sentenza, senza appello. La sorella Marise: «Ha difeso i diritti di tutti, ora battetevi per lui». L'amico Mohamed: «Ci siamo conosciuti all’università, siamo stati in piazza Tahrir insieme. È un amico e un compagno»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 7 dicembre 2021
«Speriamo nel meglio, ma come fatto negli ultimi 22 mesi ci aspettiamo il peggio». Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia sintetizza in poche battute il clima alla vigilia della terza udienza del processo a Patrick Zaki. SI SVOLGE OGGI, a Mansoura, la sua città natale sul Delta del Nilo. Qui lo studente egiziano dell’Università di Bologna è stato da poco trasferito dalla prigione di Tora, al Cairo, suo «domicilio» forzato dal marzo 2020, appena un mese dopo il suo arresto all’aeroporto del Cairo, di rientro dall’Italia per una visita alla famiglia. Dopo mesi di carcere preventivo, rinnovato con crudele...