Internazionale
Tahrir ha svelato cosa può essere l’Iraq libero
2011-2021. Le primavere arabe Nel 2019, a otto anni dalle primavere arabe, gli iracheni si sono sollevati contro diseguaglianze sociali e settarismo. La testimonianza di un gruppo di attivisti politici che hanno partecipato al presidio di Baghdad: "Abbiamo trasformato la società dal basso"
Il presidio di piazza Tahrir a Baghdad, dicembre 2019 – Ap
2011-2021. Le primavere arabe Nel 2019, a otto anni dalle primavere arabe, gli iracheni si sono sollevati contro diseguaglianze sociali e settarismo. La testimonianza di un gruppo di attivisti politici che hanno partecipato al presidio di Baghdad: "Abbiamo trasformato la società dal basso"
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 26 gennaio 2021
Quando si entrava in piazza Tahrir, a Baghdad, era come entrare in un altro paese, un clima senza senso per la realtà irachena. E invece no, quelle erano le persone vere, le persone quando sono libere: era la libertà senza controllo tribale, sociale, religioso. Non c’era finzione, eravamo noi stessi. La rivolta è iniziata il primo ottobre 2019 da richieste di classe, concretamente riflesse nelle persone che vi hanno preso parte: per lo più disoccupati, il 60-70%, e poi studenti, lavoratori pubblici, intellettuali, sindacati. Le richieste erano focalizzate su una vita dignitosa, lavoro, servizi. elettricità, acqua corrente, la fine delle...