Europa

Toni Negri: «Mélenchon ha fatto tesoro della politica dei movimenti»

Toni Negri: «Mélenchon ha fatto tesoro della politica dei movimenti»Antonio Negri

Intervista Il filosofo italiano, autore tra l'altro di "Potere costituente" e di "Assemblea" (con Michael Hardt), vive da quarant'anni a Parigi e interviene nel dibattito sulla sinistra e le elezioni legislative in Francia: "C’è qualcosa di nuovo oggi in questo paese che riempie un vuoto della mediazione sociale. Per ora si può dire che questo è l’esito della convergenza delle lotte e dei movimenti e si dà nella forma di un doppio potere che mette in profonda discussione la costituzione della Quinta repubblica"

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 22 giugno 2022
«Alle elezioni legislative in Francia nessuno si aspettava che potesse darsi un tale aumento dei voti fascisti al partito di Marine Le Pen – sostiene Toni Negri, 89 anni, filosofo e uomo politico da Parigi dove vive da quarant’anni – La Nouvelle Union populaire écologique et sociale (Nupes) è riuscita a modificare la vecchia stratificazione di classe, a ricostruire una sinistra attraverso un processo nato in maniera autonoma e nonostante il sistema elettorale». English version Quali implicazioni comporta questa affermazione impressionante del Rassemblement National? È un brutto fantasma che riappare davanti ai nostri occhi ed è una conseguenza della rottura...

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