Cultura

Una lotta cruenta tra la vita e la morte

Una lotta cruenta tra la vita e la morte«La pesca del tonno», acquaforte di Jean Pierre Houël, 1782

FONDALI ABITATI / 7 Il tempo è scandito dal ritmo delle «cialome», le antiche nenie. Echi arabi e dialetto siciliano intersecano il battere del canto che accompagna il levare delle reti. Nei graffiti delle grotte di migliaia di anni fa, la leggendaria storia delle tonnare. Si narra che i Fenici navigando al di là delle colonne d’Ercole giungessero in un mare pieno di alghe. Scoperte le acque con il riflusso, videro tonni di incredibile grandezza

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 agosto 2021
Esiste un luogo dove gli abissi affiorano e incontrano l’uomo. È un luogo di vita e di morte, di lavoro e di religione. All’inizio è solo un accenno, un incresparsi dell’acqua, gli immensi dorsi degli animali si intravedono dalla superficie e escono solo le pinne caudali. Poi i pesci, giganteschi, ammassati in spazi sempre più ristretti, si agitano convulsamente, escono dall’acqua e la squassano. IL TEMPO È SCANDITO dal ritmo delle cialome – canti antichi di cui si è perso, a volte, il significato originario. Echi arabi e dialetto siciliano intersecano il battere del canto che accompagna il levare delle...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi