Visioni

Una tassa in Francia per la musica in streaming, Spotify insorge

Una tassa in Francia per la musica in streaming, Spotify insorgeAlex e Chela Lora ai festeggiamenti per il decimo anniversario della piattaforma in Messico – foto Ansa

Musica Voluta da Macron, servirà a finanziare il Centre national de la musique. La piattaforma svedese si oppone duramente nonostante paghi gli artisti meno di tutti i competitor

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 15 dicembre 2023
Le reazioni non si sono fatte attendere: la tassa sulle piattaforme musicali in streaming, annunciata dal governo francese per il 2024, è «veramente un duro colpo al settore» secondo quanto ha dichiarato il direttore generale di Spotify France, Antoine Monin, all’emittente Franceinfo. Voluta da Macron, poco si sa ancora della futura tassa. Il Ministero della Cultura ha comunicato in una nota che si baserà «su un’aliquota molto bassa rispetto al fatturato delle piattaforme». L’obiettivo è quello di finanziare il Centre national de la musique (CNM), ente pubblico creato nel 2020 per sostenere la filiera musicale francese, sulla falsariga delle funzioni...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi