Un’indagine sulle fonti orali, alle origini del Biennio rosso
Cultura

Un’indagine sulle fonti orali, alle origini del Biennio rosso

Saggi «L’alba intravista» di Cesare Bermani e Marcello Ingrao, edito per Biblioteca di prospettiva marxista
Pubblicato circa un mese faEdizione del 15 ottobre 2024
Il vero inizio della storia orale in Italia sta in un saggio di Cesare Bermani pubblicato su Primo Maggio a metà anni Settanta, intitolato «Dieci anni di lavoro con le fonti orali». Fino allora c’erano state esperienze sporadiche (Rocco Scotellaro, Danilo Montaldi), riflessioni anticipatrici (Gianni Bosio), ma è solo con Bermani che il lavoro con le fonti orali comincia ad assumere una sua riconoscibile dimensione metodologica, conoscitiva e politica. E forse, a posteriori, l’indicazione più importante in quel titolo sta nell’indicazione di durata: «dieci anni di lavoro»: la storia orale è sempre una lunga fatica, non una scorreria di breve...

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