Alias

Wenders alla Cinémathèque

Intervista Il regista è stato quest'anno il padrino di "Toute la mémoire du monde" che coinvolge varie sale della città

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 marzo 2018
Wim Wenders è da anni di casa in Francia. Neanche due anni fa, il Louvre gli ha dedicato un omaggio alle ‘Journées Internationales du film sur l’art’. E da sempre lo coccola la Cinémathèque di Parigi, che dal 7 all’11 marzo gli organizza una bella personale e gli dà ‘carte blanche’ – com’era già successo negli anni precedenti con Francis Ford Coppola, Paul Verhoeven, Joe Dante –, facendolo regnare, accanto a Stefania Sandrelli, su ‘Toute la mémoire du monde’, sesta edizione, equivalente d’oltralpe del ‘Cinema ritrovato’ di Bologna. Paris, France per il regista tedesco, fin dai tempi di Paris, Texas,...

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