«Le dico: “Sono uno smarrito”. A che gente appartengo, di dove sono? Sono senza posto nel mondo, senza prossimo. Mi chino verso qualcuno, e mi faccio male. E come fare […]
«In principio era il calcolo», potremmo dire, per mettere a fuoco la tecnica compositiva di Ivan Schiavone, adottando l’incipit di uno scartabello sanguinetiano. E tuttavia il prestito, pur elegante e […]
C’è una poesia di Franco Buffoni, Vittorio Sereni ballava benissimo, che si chiude con un verso isolato ed ellittico, un periodo secco: «Ordinando per collane la propria libreria». Prima di […]
La provincia francese descritta da Simenon è il luogo delle ritualità e dei silenzi. Il tempo è scandito settimanalmente: più che le stagioni possono le domeniche, con la loro gradualità […]
«Scrivere non è mai stato, per me, un lavorare». Così, anno 1983, Sciascia chiudeva la «quarta» della prima edizione di Cruciverba. In copertina una xilografia di Félix Vallotton, La paresse, […]
«Caro Savinio, ambasciatore Alvaro Vi rivolgo l’invito cordiale di entrare nella mia Casa. Vi ho seguito in questi anni con crescente ammirazione. Sarei molto lieto di essere il Vostro editore. […]
Quanto la scrittura di Simenon sia legata all’acqua dicono le molte storie in cui canali, torrenti, mari e dighe, ma anche solo pioggia incessante, fanghiglia e coltri di neve, hanno […]
Gli occhi di Marie non sono allineati, quello storto punta troppo all’esterno, e tuttavia il suo sguardo è tanto preciso quanto furtivo e scrutatore. Marie è gracile, bruttina e strabica; […]
Il mite e intelligente Pierre Chave, il sospettato, è un personaggio un po’ distante dai protagonisti che Simenon ha l’abitudine di dipingere: il suo dramma è solo in parte esistenziale […]
La domanda posta dai romanzi e dai racconti di Murakami Haruki coincide con la soluzione narrativa più ricorrente: la linea di separazione tra ciò che è reale e ciò che […]