«I would prefer not to»: le parole memorabili pronunciate da Bartleby sono tra le più enigmatiche della letteratura mondiale. La frase dello scrivano di Melville vale come insegna di un’antivolontà, […]
Uno dei torti che potremmo fare alla raccolta d’interventi di Giovanni Raboni, Meglio star zitti? Scritti militanti su letteratura cinema e teatro (Mondadori «Oscar Moderni», a cura di Luca Daino, […]
Il dialogo è un dispositivo retorico tra i più caratteristici nella poesia italiana del secondo Novecento; la sua funzione è spesso quella di far scivolare il verso in direzione del […]
«La tradizione non è un patrimonio che si possa tranquillamente ereditare», ha scritto T. S. Eliot in uno dei suoi saggi più noti (Tradizione e talento individuale, 1919), ma esige […]
A volte le lettere trasmettono la ‘voce’ mentale di un poeta più chiaramente delle sue opere. Accade, in particolare, per Vittorio Sereni: si ha l’impressione, o l’illusione, che le situazioni […]
«Volando nella notte quegli uomini hanno pensieri, di cose lontane. Paesi che sono in un’altra parte della terra, ai quali essi appartengono, e ai quali sperano di tornare un giorno». […]
«Non c’è al mondo, credo, un mestiere più legato alla depressione di quello dello scrittore. La depressione è, semplificando all’estremo, la fatica di essere se stessi. Ecco come avrei potuto […]
«Il sacro è il reale per eccellenza». L’autore di questa celebre e paradossale affermazione è Mircea Eliade (Bucarest 1907-Chicago 1986), il grande filosofo, antropologo, studioso delle religioni che in opere […]
«A me non va di scrivere in codice. Fin da La tregua mi sono proposto un linguaggio più chiaro possibile, nella speranza che l’informazione non arrivi degradata al lettore . […]
«Crisi della critica» è una delle formule più fortunate mai prodotte dalla critica letteraria. Basta sillabarla per rimanerne affascinati: cri-si-del-la-cri-ti-ca. Figura etimologica (crisi e critica, si sa, hanno la stessa origine) […]