Cultura
Balibar: il desiderio comunista di trasformare il mondo e se stessi
Comunismo17 Un’intervista al filosofo Étienne Balibar. Il desiderio comunista si distingue da quello cristiano investito dalla grazie e da quello di Nietzsche della "cura di sé". E' un desiderio da concepire in termini materialisti perché trasforma le proprie condizioni e quelle del mondo
Etienne Balibar – Francine Bajande
Comunismo17 Un’intervista al filosofo Étienne Balibar. Il desiderio comunista si distingue da quello cristiano investito dalla grazie e da quello di Nietzsche della "cura di sé". E' un desiderio da concepire in termini materialisti perché trasforma le proprie condizioni e quelle del mondo
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 gennaio 2017
Étienne Balibar interverrà a «La conferenza di Roma sul comunismo», il giorno 21 gennaio (ore 16, Esc Atelier Autogestito) su «Poteri comunisti». Essendo tra i filosofi marxisti più noti e autorevoli del dibattito europeo contemporaneo relativo ai temi della cittadinanza e della democrazia, abbiamo deciso di intervistarlo al fine di anticipare alcune delle questioni più salienti che verranno affrontate durante la conferenza romana. La rappresentazione che Marx aveva del comunismo era di alternativa al capitalismo, il quale d’altronde ne preparava già le condizioni. Su questo snodo si è aperta la grande questione attorno alla nozione di transizione. Lei ha osservato...