Visioni
Il caso Braibanti, nell’animo oscuro dell’Italia anni sessanta
Venezia 79 In concorso «Il Signore delle Formiche» di Gianni Amelio. Il focus è sull’omosessualità del personaggio che esce però in maniera parziale
Luigi Lo Cascio e Leonardo Maltese in una scena de «Il Signore delle Formiche»
Venezia 79 In concorso «Il Signore delle Formiche» di Gianni Amelio. Il focus è sull’omosessualità del personaggio che esce però in maniera parziale
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 7 settembre 2022
Antonello CatacchioVENEZIA
Anno 1968. Il mondo sta conoscendo rivolgimenti di ogni tipo. Il panorama sta cambiando sotto ogni cielo. Soprattutto i giovani mettono in discussione tutto quel che sino a quel momento era stato dogma intoccabile. Contro ogni logica sia dei tempi che del buon senso, di solito sempre invocato dai benpensanti, in Italia si concluse un processo grottesco che condannò Aldo Braibanti a nove anni di reclusione (poi ridotti a sei infine due scontati). Unico caso in cui il reato di plagio, previsto dal codice Rocco, venne applicato prima di essere abolito per sempre. Una specie di caccia allo stregone rappresentato...