Visioni
Il nuovo cinema sogna la rivoluzione
Immaginari La giovane generazione di registi tornati nel Paese si confronta con la realtà presente e con la memoria. La lezione di Abbas Fadhel e del suo «Homeland»
Una scena da «Hanging Gardens» (2022) di Ahmed Yassin Al-Daradji
Immaginari La giovane generazione di registi tornati nel Paese si confronta con la realtà presente e con la memoria. La lezione di Abbas Fadhel e del suo «Homeland»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 marzo 2023
«Homeland. Iraq Year Zero» (2015) di Abbas Fadhel Ahmed Yassin Al-Daradji nel 2003 aveva diciassette anni. La guerra ha cambiato la sua vita, come quella di chiunque altri, rafforzando col passare del tempo la sua scelta di non prendere le armi ma di combattere con la cultura. E, in particolare, col cinema. Il suo Hanging Gardens (2022), esordio nel lungometraggio dopo il molto applaudito Children of God, corto di diploma alla London Film School, è stato presentato alla scorsa Mostra del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti Extra, e proprio al Lido, l’anno precedente, il progetto aveva vinto il Final...