Internazionale
Iraq, cento anni di settarismi e nessuna eguaglianza
Hanno fatto un deserto Dal colonialismo britannico del Novecento all'invasione anglo-americana, la divisione religiosa imposta come arma di controllo sociale
Milizie irachene intorno Mosul – Reuters
Hanno fatto un deserto Dal colonialismo britannico del Novecento all'invasione anglo-americana, la divisione religiosa imposta come arma di controllo sociale
Pubblicato più di un anno faEdizione del 21 marzo 2023
La continua battaglia settaria in Iraq è profondamente radicata nella storia dello stato moderno emerso dopo il collasso dell’impero ottomano. Il colonialismo britannico gettò i semi del problema quando, volontariamente o meno, ignorò la realtà etnica della nuova nazione che occupava dopo la guerra. L’amministrazione britannica dell’Iraq punì sia gli arabi musulmani sciiti sia i curdi, perché entrambe le comunità si ribellarono contro il nuovo potere coloniale, e favorì i musulmani sunniti la cui élite politica, militare e burocratica era già un’eredità del governo ottomano a dominio sunnita. STORICAMENTE lo stato iracheno rimase in mano sunnita per circa 80 anni...