Internazionale
Lanciarazzi e populismo, la parabola sadrista
Hanno fatto un deserto A 29 anni guidò gli attacchi ai marines, a 43 gli assalti al parlamento. La mancata rivoluzione di Al-Sadr ha già cambiato il paese: il leader più influente, dall'Esercito del Mahdi alla vittoria alle elezioni
Sostenitori di Moqtada al-Sadr a Bassora – Ap/Nabil al-Jurani
Hanno fatto un deserto A 29 anni guidò gli attacchi ai marines, a 43 gli assalti al parlamento. La mancata rivoluzione di Al-Sadr ha già cambiato il paese: il leader più influente, dall'Esercito del Mahdi alla vittoria alle elezioni
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 marzo 2023
Di Moqtada al Sadr si parlò fuori dall’Iraq per la prima volta nell’aprile 2003. Gli americani avevano occupato il paese un mese prima e proclamavano di averlo fatto anche «per salvare gli sciiti oppressi da Saddam Hussein». Di sciismo e di relazioni tra sciiti e sunniti in realtà al Pentagono, per non parlare della Casa bianca, non capivano nulla e ancor meno ci capiranno negli anni successivi. Fatto sta che le truppe Usa intervennero per portare soccorso nella città santa di Najaf – il luogo più venerato dagli sciiti con Karbala – al grande ayatollah Ali al Sistani minacciato dal...