Cultura

Le letture dandy di Evgenij Onegin

Le letture dandy di Evgenij OneginLa biblioteca di Puskin

Nelle stanze dei libri /3 Viaggio dentro la biblioteca di Puskin attraverso i libri che amava il personaggio del suo romanzo in versi e anche l'altra eroina, Tat'jana. Si trovava nella tenuta di famiglia di Michajlovskoe, vicino a Pskov, fu venduta dagli eredi nel 1906 all’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo e costituì il nucleo intorno a cui fu istituito il centro di ricerca Puškinskij Dom

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 13 agosto 2020
Evgenij Onegin, «romanzo in versi», secondo la definizione del suo autore, Aleksandr Puškin, ha il valore di un diario lirico, naturalmente sui generis, che l’autore avrebbe tenuto nel corso di molti anni. In effetti, il lungo processo compositivo dell’opera, durato sette anni, accompagnò l’autore dalla primavera del 1823 all’autunno del 1830, dall’esilio di Kišinev, in cui l’aveva confinato lo zar per via della sua vicinanza alle istanze riformatrici che sfoceranno nella rivolta decabrista del 1825, alla «quarantena» di Boldino, la tenuta di famiglia dove rimarrà bloccato per vari mesi a causa dell’epidemia di colera, registrando avvenimenti cronologici e spirituali della...

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