Cultura
Lenin e quell’Ottobre rivoluzionario non archiviabile
SCAFFALE «Questo è un fatto e i fatti sono ostinati», di Sergio Gentili edito da Bordeaux
Una immagine di Lenin in un muro dell'Angola
SCAFFALE «Questo è un fatto e i fatti sono ostinati», di Sergio Gentili edito da Bordeaux
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 febbraio 2019
Fra pubblicazioni e convegni nonché seminari di studi, il centenario della Rivoluzione d’Ottobre è trascorso senza cogliere fino in fondo il significato politico di quell’evento che Gramsci caratterizzò, nei Quaderni del carcere, nel modo seguente: «la sola filosofia è la storia in atto, cioè è la vita stessa. In questo senso si può interpretare la tesi del proletariato tedesco erede della filosofia classica tedesca – e si può affermare che la teorizzazione e la realizzazione dell’egemonia fatta da Ilici è stata anche un grande avvenimento metafisico». Ilici, ossia Lenin, si era reso protagonista di un fatto, la Rivoluzione, che affondando...