Europa
L’operaio e il capitale. L’utopia realista di Philippe Poutou
Francia A una settimana dal primo turno delle presidenziali che secondo i sondaggi favorirebbe Emmanuel Macron, Marine Le Pen o Jean-Luc Mélenchon, l’extrême gauche irrompe nel dibattito elettorale grazie agli exploit televisivi irriverenti del candidato, operaio Ford, del Nouveau Parti Anticapitaliste
Philippe Poutou al «grand débat» televisivo del 4 aprile scorso – LaPresse
Francia A una settimana dal primo turno delle presidenziali che secondo i sondaggi favorirebbe Emmanuel Macron, Marine Le Pen o Jean-Luc Mélenchon, l’extrême gauche irrompe nel dibattito elettorale grazie agli exploit televisivi irriverenti del candidato, operaio Ford, del Nouveau Parti Anticapitaliste
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 aprile 2017
Jamila MascatPARIGI
Una maglietta qualunque, bianca, di cotone, a maniche lunghe. Philippe Poutou, il candidato alle presidenziali del Nouveau Parti Anticapitaliste (NPA), la sbandiera come un trofeo tra gli applausi della folla in apertura del meeting di Reims, una settimana dopo il Grand Débat televisivo del 4 aprile a cui ha partecipato senza giacca né cravatta, proprio con quella maglia arrotolata fino ai gomiti, a fianco degli altri dieci pretendenti all’Eliseo, tutti rigorosamente più eleganti di lui. Un indumento banale – una “canottiera” secondo l’ex ministro della Pubblica Istruzione Luc Ferry, un indumento inqualificabile per Natacha Polony su Le Figaro, un “pigiama”...