Visioni
Marilyn secondo Dominik, vittima sacrificale senza ironia
Venezia 79 Presentato in concorso l’atteso «Blonde», prodotto da Netflix e con protagonista Ana De Armas. L’infanzia difficile, le fragilità e i compromessi, un immaginario non colto
Ana de Armas in «Blonde»
Venezia 79 Presentato in concorso l’atteso «Blonde», prodotto da Netflix e con protagonista Ana De Armas. L’infanzia difficile, le fragilità e i compromessi, un immaginario non colto
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 9 settembre 2022
Cristina PiccinoVENEZIA
Blonde ovvero la vita e la morte di Marilyn Monroe, nata Norma Jeane, icona sublime dell’immaginario serializzata all’infinito. Un film attesissimo, ottimo lancio per accendere i riflettori dell’industria mondiale, dei media, delle folle sul Lido che sembra specie quest’anno essere una preoccupazione molto presente. Giusto, anche se in un concorso pieno di Netflix – questo sarà in streaming tra qualche giorno, altra questione che forse sarebbe il momento di discutere seriamente nell’agenda politica – sarebbe stato bello lasciare qualche crepa in più, qualcosa che ricordi che il cinema non è solo la «macchina spettacolare» della piattaforma – come accade coi...