Visioni
«Monica», il tradimento di un mondo in un impercettibile dettaglio
Venezia 79 Presentato in concorso il nuovo film di Andrea Pallaoro. La narrazione è affidata alla presenza continua dell’attrice trans Trace Lysette
Trace Lysette in «Monica»
Venezia 79 Presentato in concorso il nuovo film di Andrea Pallaoro. La narrazione è affidata alla presenza continua dell’attrice trans Trace Lysette
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 4 settembre 2022
Cristina PiccinoVENEZIA
Monica è una giovane donna che incontriamo la prima volta in un solario. È bella, curata, ha una chioma fulva che sembra piacerle moltissimo e una spider con cui attraversa l’aria. Di lei, del suo universo non sappiamo e non sapremo quasi nulla a parte i frammenti di conversazione al telefono, le frasi che lascia su qualche segreteria telefonica di un amante, di un fidanzato, di un incontro casuale (e mancato) una sera che però raccontano molto, dicono di una rabbia e di un dolore, di malinconia e aggressività. Intuiamo che la fisicità è per lei un riferimento importante, il...