Europa
Nei «triangoli» il Fronte desiste. La macronie resta ambigua
Veni, vidi, Vichy 306 ballottaggi a tre: 120 candidati del Nfp hanno già annunciato ritiro, solo 57 dell’ex maggioranza. Lo schieramento presidenziale spaccato favorisce l'estrema destra
Il comizio di Jean-Luc Mélenchon la notte elettorale in Place de la Republique a Parigi – Ansa
Veni, vidi, Vichy 306 ballottaggi a tre: 120 candidati del Nfp hanno già annunciato ritiro, solo 57 dell’ex maggioranza. Lo schieramento presidenziale spaccato favorisce l'estrema destra
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 2 luglio 2024
Filippo OrtonaPARIGI
Se l’obiettivo di Emmanuel Macron era ottenere un «chiarimento» tramite il responso delle urne si può solo constatare il fallimento della strategia del presidente della Repubblica francese. Il panorama che emerge dal primo turno delle legislative è immerso in una fitta nebbia di ballottaggi «triangolari», di «né-né» proclamati dalle segreterie dei partiti, di divisioni in seno al campo macronista. UNA COSA, ALMENO, è stata espressa con chiarezza: la posizione delle sinistre riunite nel Nuovo Fronte Popolare (Nfp). «In caso di triangolare, se il Rassemblement National (Rn) è in testa e noi siamo terzi, ritireremo le nostre candidature», ha detto il...