Visioni
«No Bears – Gli orsi non esistono», il cinema che non si arrende
Venezia 79 Presentato in concorso il film di Jafar Panahi, attualmente in carcere. Il potere dell’immagine, la scelta di restare, la violenza delle autorità
Jafar Panahi ne «Gli orsi non esistono»
Venezia 79 Presentato in concorso il film di Jafar Panahi, attualmente in carcere. Il potere dell’immagine, la scelta di restare, la violenza delle autorità
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 10 settembre 2022
Cristina PiccinoVENEZIA
C’è qualcosa di unico, che commuove e sorprende ogni volta nella passione di Jafar Panahi per il fare-cinema: un’ostinazione la sua morale, politica, e un gesto di resistenza con cui scomporre e ricomporre la realtà, l’umano, i conflitti, i paradossi; svelare quanto si cela dietro abitudini e sguardi pigri opponendo il dubbio alla certezza, il pensiero critico alla manipolazione. È una fiducia, quasi una fede, il cinema è più forte della religione nella sua verità, perché non oscura e non chiede adesione cieca, al contrario testimonia e insieme rivela, interroga costantemente la propria materia: al Corano il suo nuovo personaggio...