Visioni

«Princess», vivere ai margini nella pineta che imprigiona

«Princess», vivere ai margini nella pineta che imprigionaGlory Kevin e Lino Musella in «Princess»

Venezia 79 Roberto De Paolis apre la sezione Orizzonti con un film sulle vittime della tratta, con sguardo quasi documentario racconta la loro lotta per la sopravvivenza

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 settembre 2022
Princess indossa una parrucca rosa fucsia, intercetta persone di ogni tipo sperando di guadagnare quanti più soldi possibile. È ai margini di una città e di un mondo, eppure da quella città e da quel mondo arrivano in molti per cercarla, per starci insieme il tempo necessario e, alla fine, per lasciarla dove l’hanno incontrata, in una pineta. Poi chissà, forse accadrà di nuovo di ritrovarsi. Della sua esistenza precedente, in Nigeria, niente sanno i suoi clienti. Ogni tanto è lei, con le sue reminiscenze, le cerimonie religiose, una pietanza, una semplice e ingenua superstizione, a far riemergere il vissuto...

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