Toni Negri e il comunismo come processo costituente continuo
Cultura

Toni Negri e il comunismo come processo costituente continuo

Intervista a Toni Negri La presa del potere rimane sempre il nodo da sciogliere. Ma non si pone più come in passato. Occorre costruire istituzioni che prefigurino già la nuova società
Tra i più importanti filosofi politici mondiali, Toni Negri non smette di pensare il problema del comunismo. Per farlo, si colloca nell’unica posizione che conta: quella dei movimenti reali. Con lui abbiamo ripreso il filo della riflessione sulla crisi del neoliberalismo, ma abbiamo soprattutto insistito sui nuovi soggetti produttivi e le loro potenzialità rivoluzionarie. Ne «Il lavoro di Dioniso» (con Michael Hardt) il modo di produrre contemporaneo viene descritto insistendo sulla centralità dei «prerequisiti di comunismo»; essendo il linguaggio, gli affetti, la mobilità divenuti pilastro della valorizzazione capitalistica. Invece di cancellare questa diagnosi, la crisi esplosa nel 2008 sembra confermarla....

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