Una moltitudine che punta al cuore
Cultura

Una moltitudine che punta al cuore

C17 Il convegno sul comunismo in corso fra l’Esc Atelier e la Gnam di Roma. Una platea di diverse generazioni che ascolta in silenzio e prende appunti. Non uno sguardo a ritroso ma strade nuove da tracciare per un presente «rovesciato»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 21 gennaio 2017
Centinaia di persone – gli organizzatori azzardano la cifra ragguardevole di mille uomini e donne – che prendono appunti per cinque ore al giorno sulle relazioni che hanno come oggetto il comunismo. È questa la prima immagine che emerge nel convegno in corso a Roma – tra la Gnam e lo spazio occupato Esc Atelier – che ha visto alternarsi sui due palchi filosofi, sociologi, antropologi ed economisti provenienti oltre che dall’Italia, da Australia, Stati Uniti, America Latina, Russia, Francia, Germania, Inghilterra. La seconda immagine è la eterogeneità generazionale. Giovani uomini e donne di venti, trenta anni assieme a chi...

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