In occasione di un loro incontro a Londra nel 1974, David Bowie disse a William Burroughs che la sua scrittura era «una casa delle meraviglie piena di forme e colori […]
Ci sono libri costruiti intorno a un’assenza, e spesso sono quelli che, dopo averli chiusi, lasciano in noi tracce più durature. Nell’introduzione all’edizione di Queer del 1985, Burroughs scrive di […]
Per Beckett, la tecnica del fold-in usata da Burroughs non era che «plumbing», un lavoretto da idraulici. Gli sembrava inconcepibile che si potesse riusare ciò che avevano scritto altri. Convinto […]
Londra, la quinta città italiana, è lo spazio di transito, o di residenza precaria, di numerose realtà contigue perlopiù nella zona settentrionale e orientale, da Camden Town a Islington, da […]
Si scrive per dare forma alle cose che possiamo sentire ma non vedere o perché quando ci si siede davanti alla pagina bianca la soglia di attenzione si alza e […]
Nelle prime pagine del Grande Gatsby, Nick leva gli occhi verso una fila di finestre illuminate e pensa: «Ero dentro e fuori, simultaneamente incantato e respinto dalla inesauribile varietà della […]
«La mia vita era allo stesso tempo più semplice e più complessa: da dieci dei miei vent’anni, metà della mia vita, piangevo la fine di una storia d’amore, forse l’unico […]
Figlia di due immigrati irlandesi, fuggiti dall’odore di bruciato che permea l’aria nell’isola natia – un sentore di fuoco ormai spento, di ceneri umide – Marie ha due fessure nere […]
Bride, la protagonista di Prima i bambini (Frassinelli, pp. 218, euro 19,50), l’ultimo romanzo di Toni Morrison pubblicato nell’accurata traduzione di Silvia Fornasiero, vede cose che non ci sono, o […]
Leggere Bukowski – e lo stesso succede con Burroughs – è come essere distesi su un mucchio di letame a guardare le stelle: si fa simultaneamente l’esperienza dell’infimo e del […]