Nel 1919, a guerra appena conclusa, Paul Valéry scrisse per una rivista inglese un saggio, La crisi dello spirito, che comincia così: «Noi, le civiltà, adesso sappiamo di essere mortali». […]
«La poesia inglese ha bisogno di essere brutalizzata», scriveva Synge all’amico Yeats, ancora preraffaellita. L’auspicio dell’irlandese si realizzò quando, dopo la Grande Guerra, lo stagno della poesia britannica venne smosso […]
Fino agli anni Sessanta del secolo scorso, la critica anglosassone aveva sostanzialmente ignorato la poesia di Thomas Hardy, il che non sorprende visto ciò che ne aveva scritto Eliot nel […]
In un celebre frammento, Saffo scrive: «Eros, scioglitore di membra, ancora una volta mi scuote, / dolceamaro, impossibile da combattere, creatura insinuante». A questa creatura, partorita dalla lirica arcaica di […]
Nella notte del 7 dicembre 1875 il Deutschland, una nave di emigranti partita da Brema per New York, si incagliò alla foce del Tamigi e lentamente affondò. Il Times riportò […]
Possibile che Ezra Pound, l’autore dei monumentali Cantos, sia oggi ancora più attuale come riformatore che come poeta? Questo è quanto promette di mostrare Luca Gallesi, che ha curato una […]
«Ti basta l’Atlantico?» chiede Lytton Strachey a Virginia Woolf, che gli ha mandato dalla Cornovaglia una lettera in cui si paragona a «una specie di beghina», costretta, per scrivere, a […]
Pubblicato nel 1911, cinquantenario dell’Unità, L’anglomania e l’influsso inglese in Italia nel secolo XVIII è l’ultimo libro di Arturo Graf. Mai ristampato, fin dall’inizio non trovò sintonia coi tempi. Spaventato […]
Spiazzante, questa Economia dell’imperduto di Anne Carson (traduzione di Patrizio Ceccagnoli, a cura di Antonella Anedda, Utopia, pp.192, € 18,00) poetessa e classicista nata a Toronto nel 1950. L’«imperduto» del […]
«Se si vogliono comprendere i grandi pensatori dell’Umanesimo e del Rinascimento è essenziale collegare in modo organico filosofia e biografia, e valorizzare, di conseguenza, specialmente le fonti e i testi […]