Alla letteratura israeliana, e ai suoi protagonisti, viene spesso richiesto, e forse non a caso, uno sforzo supplementare quanto alla capacità di interpretazione della realtà, di lettura di ciò che […]
«Il mondo è una foresta che brucia, con qualche persona minuscola che cerca di dominare le fiamme, mentre dall’alto cala ancora più orrore». Malgrado a questa immagine funesta faccia seguito […]
In un’epoca «che stuzzica il desiderio di trarre conclusioni», Freeman’s ha voluto rappresentare, al contrario, una sorta di «allegro bistrot per chi è avvezzo al dubbio, per chi ha fame […]
Una storia d’amore il cui ricordo si intreccia con le vestigia di un mondo perduto, con un annuncio di libertà che ha tradito le proprie promesse. Eppure, come la memoria […]
L’annuncio di un pericolo che per molti versi si è già tradotto in realtà, ma che, ciononostante, per il solo fatto di essere evocato può ancora produrre delle reazioni salutari, […]
Una mostra che aiuta a ricordare come, malgrado alcuni si ostinino ad affermare il contrario, «non c’è stato un fascismo buono». E che la violenza e il razzismo sono serviti […]
«Per entrare nella maggior parte dei palazzi dei quartieri popolari, le famigerate cité, della Seine-Saint-Denis, basta spingere la porta. Quello di Bébé non faceva eccezione. Un citofono divelto dal muro, […]
Un blackout totale ha reso il Paese, e soprattutto città e metropoli, luoghi incerti e spettrali dove regna la violenza e la sopraffazione. Per cercare di sopravvivere ci si deve […]
«Sarò franco: all’inizio di questo processo ho pensato seriamente di rinunciarci, alla mia ultima dichiarazione. Quante volte può essere l’ultima, eh? Poi ho deciso di farla comunque, e questo perché […]
Quando, nel 1961, James Baldwin pubblica la raccolta di saggi Nobody Knows My Name: More Notes of a Native Son, ha appena concluso la sua prima stagione europea, il debutto […]