Edizione del 31 maggio 2015

Le regionali di oggi come una resa dei conti interna ai partiti e agli schieramenti. «Il voto non è un test su di me». Renzi ci ripensa, quello di oggi in sette regioni sarà un fatto «locale». Perché i segnali dai territori non dicono niente di buono per il suo governo: dalla riforma della scuola al jobs act, agli invotabili, alla disoccupazione che galoppa, il paese è diviso. L’astensionismo è il vero avversario. Perché vuol dire sfiducia

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Spaccati italiani
Politica

Spaccati italiani

Daniela Preziosi

Democrack Le regionali di oggi come una resa dei conti interna ai partiti e agli schieramenti. «Il voto non è un test su di me». Renzi ci ripensa, quello di oggi in sette regioni sarà un fatto «locale». Perché i segnali dai territori non dicono niente di buono per il suo governo: dalla riforma della scuola al jobs act, agli invotabili, alla disoccupazione che galoppa, il paese è diviso. L’astensionismo è il vero avversario. Perché vuol dire sfiducia

Editoriale

Un voto contro l’arroganza

Norma Rangeri

Altro che Regionali. Oggi è in gioco una partita nazionale. Non solo politica, ma anche personale. Quasi una resa dei conti, sia a sinistra che a destra. Dopo un anno […]

CINQUE STELLE

Stavolta Grillo ci crede

Carlo Lania

M5S Il M5S spera di fare il colpo grosso in Liguria, Marche e Campania, dove punta a diventare il primo partito

Sos affluenza anche in Toscana. Incognita finale il voto disgiunto
Politica

Sos affluenza anche in Toscana. Incognita finale il voto disgiunto

Riccardo Chiari

Regionali Sole e caldo nel lungo ponte di inizio giugno fanno sorridere il turismo e piangere le urne. Enrico Rossi gran favorito alla riconferma, ma i tanti critici su infrastrutture (nuovo aeroporto fiorentino, autotirrenica, inceneritori), servizi pubblici privatizzati e jobs act puntano sul "Sì-Toscana a Sinistra" di Tommaso Fattori.

Pd, siamo ai titoli di coda
SINISTRA

Pd, siamo ai titoli di coda

Vincenzo Vita

Sinistra La vergogna degli «impresentabili», su cui bene ha fatto Rosy Bindi ad intervenire (eccome, le obiezioni non tengono proprio), equivale alla parola «Fine» (del Pd). Infatti, del Partito democratico nato […]

La denuncia della Cgil: «All’Expo la polizia spia i lavoratori»
Lavoro

La denuncia della Cgil: «All’Expo la polizia spia i lavoratori»

Roberto Ciccarelli

Grandi eventi Antonio Lareno, delegato Cgil all'Expo: «L’esposizione è come la Fiat negli anni 70». Licenziate più di 300 persone per le loro opinioni. Cinquanta mila quelle "filtrate": lavoratori, volontari e giornalisti. «La libertà delle persone è considerata più pericolosa dell'attività mafiosa. Per questo la sorveglianza viene tenuta segreta». L'Ad Expo 2015 Giuseppe Sala: «Dobbiamo confrontarci con questura e sindacati. Prima di valutare un passo indietro, dobbiamo capire le motivazioni»

Siria, al Jazeera sdogana al Qaeda
Internazionale

Siria, al Jazeera sdogana al Qaeda

Michele Giorgio

Guerra Civile La nota emittente televisiva qatariota ha trasmesso un'intervista ad Abu Mohammed al Julani, il capo di al Nusra, volta a dare legittimità al ramo siriano di al Qaeda che figura nelle liste delle organizzazioni terroristiche del Dipartimento di stato Usa. Motivo? Slegare le mani al gruppo qaedista che, assieme all'Isis, mette in grossa difficoltà le truppe governative siriane

L’acqua che tira in California
Internazionale

L’acqua che tira in California

Luca Celada

Stati uniti Dopo 4 anni di siccità e con le scorte della Sierra Nevada ridotte al minimo, la California è sull’orlo di una crisi di nervi. La penuria di acqua, la risorsa che ha fatto di questa regione semiarida il paniere e la locomotiva economica degli Usa, obbliga a ridimensionare quel «lifestyle»  che ha scolpito nell’immaginario mondiale l’identità californiana

Anthony Doerr, ragazzi e annientamento
Alias Domenica

Anthony Doerr, ragazzi e annientamento

Luca Briasco

Due adolescenti «feriti» e il loro candido incontro con i misteri della scienza mentre il mondo precipita... «Tutta la luce che non vediamo», un caso di letteratura bellica e di semplicità alla Verne

I morti si ergono con il pugno alzato
Alias Domenica

I morti si ergono con il pugno alzato

Enzo Di Mauro

Vasilij Grossman, «Uno scrittore in guerra». da Adelphi Arruolatosi volontario contro l’invaore tedesco in Urss, Grossman redasse per quattro anni (1941-’45) un diario intimo che ci restituisce la guerra in bassorilievo