È il gennaio del 1846. In poche settimane lo strabiliante successo di Povera gente ha fatto di Dostoevskij lo scrittore più famoso di tutta la Russia. La sua autostima, l’assoluta […]
Quanto è superata la forma mentis del Novecento? Quanto sono distanti da noi relativismo, disintegrazione e disseminazione del senso, panestetismo elitario? Può essere letto come un test in merito il […]
C’è un convitato di pietra costantemente dissimulato tra le pagine che Israel Joshua Singer dedica al suo lungo viaggio attraverso il paese dei Soviet a cavallo tra il 1926 e […]
«Siamo nati per rendere Kafka realtà» è l’adagio con il quale la controcultura clandestina del samizdat alludeva alle macerie dell’utopia sovietica. In un colossale gioco delle parti, l’apparato politico-ideologico predicava […]
Ha circolato prima sui fogli dattiloscritti della letteratura clandestina d’epoca sovietica, che si sfaldano passando di mano in mano, poi a stampa negli Stati Uniti, un romanzo che è un […]
Nel romanzo titolato Cevengur, Andrej Platonov fa dire al suo doppio finzionale, Nikolaj Arsakov, che basterebbe lasciare «in pace» la storia cinquant’anni per ottenere «senza sforzo un inebriante benessere». Difficile […]
Nella varietà a tratti vorticosa della produzione di Pasternak, che va dalla sperimentazione futurista al neotolstoismo del Dottor Živago, Passigli pesca ora le liriche di Seconda nascita (pp. 157, € […]
Trasformare la prosa in poesia senza che cessi di essere prosa è l’intento fondamentale della instancabile sperimentazione di Andrej Belyj, forse estremizzato nella sua fase finale, quando arriva a sottoporre […]
Nel suo capolavoro autofinzionale, Buonanotte, Andrej Sinjavskij, il più sottile esteta fra i dissidenti sovietici, ricorda come l’atmosfera funambolica del suo arresto da parte del KGB fosse magnificamente evocata nei […]
Un gatto senza un occhio combusto dagli scoppi, che in una tenda nell’ultimo avamposto russo in Cecenia viene spacciato per oracolo. Un altro gatto attraverso la cui memoria riviviamo la […]