Nella sua trilogia ucronica di inizio millennio – La giornata di un opricnik, Cremlino di zucchero (Atmosphere, 2014 e 2016), La tormenta (Bompiani, 2016) – Vladimir Sorokin dipinge una Russia […]
«Scrivere, figliolo, non è questione di essere leggibili, ma sinceri! Capito?» A parlare è il burbero benefico, soprannominato Commodo, a capo del corpo di spedizione russo impegnato a reprimere l’insurrezione […]
Dostoevskij scriveva male: tra chi legge il russo è una delle considerazioni che più spesso, a «microfoni spenti», si sente ripetere. Il sublime radiografo degli abissi dell’animo sarebbe un prosatore […]
Ingegnere navale non solo di nome, Evgenij Zamjatin paragonava il ritmo della prosa al calcolo integrale e cesellava verbo e trame con nitida, sgargiante, mai sovraccarica inventiva. È lui che […]
Una installazione e un collage. Una installazione di parole e un collage della memoria. La peculiare attitudine di Sylvie Richterová a far franare la sintassi per poi rimontarla in un […]
Tra le pieghe di un tragico e desolante racconto della rivoluzione e della guerra civile russa Ivan A. Bunin ricorda a un tratto, apparentemente senza alcun nesso diretto, come Tolstoj […]
Esplorare il laboratorio dei grandi classici dell’Ottocento russo può essere il miglior pretesto per illustrarci il proprio. E quando abbiamo a che fare con Nabokov, non sorprende che il narcisismo […]
La chiave alla poesia russa del primo Novecento è il peso della voce. La grana, la pasta, la fibra sonora del verso sono già tutto, sono anche ritmo, semantica, invenzione. […]
Di tutte le profezie degli inesausti sognatori cechoviani, che incendiano il grigiore dello spirito in fantastiche prefigurazioni della società dell’avvenire, una delle poche che possa dirsi avverata è quella del […]
Maestro della prosa breve, erede di Tolstoj per sontuosa e vibrata sintassi, Ivan Bunin rappresenta una linea, ormai marginale nel primo Novecento, di potenziale continuità e affinamento della lezione dei […]