La riflessione sull’identità nazionale ha conosciuto in Russia un’ipertrofia non paragonabile a quella di altre culture: una sorta di chiodo fisso ineludibile, che ha generato nell’arco degli ultimi tre secoli […]
«Conoscete Vjazemskij? – chiese una volta qualcuno al principe Golovin. – Certo! È quello che si veste in modo strano. – E poi uno cerca di farsi un nome…! Puoi […]
Ancora tuffata nel tumulto della storia, dei fatti del suo tempo, nel giugno del 1939 Marina Cvetaeva lascia Parigi insieme al figlio Georgij e rientra a Mosca. Intende ricongiungersi al […]
«Il lavoro, quello vero, è un merletto di Bruxelles, dove la cosa più importante è ciò che sostiene il ricamo: l’aria, il traforo, gli interstizi» – rivendicava Osip Mandel’stam in […]
Il più imperturbabile cronista del male incarnato dal lager sovietico, l’autore dei Racconti della Kolyma, nasce alle lettere russe come poeta, alla fine degli anni Venti, e questa vocazione, coltivata […]
Prendere i passi più scioccanti e sublimi di Dostoevskij, come se la sua opera fosse un paesaggio da cui prelevare picchi e abissi. Allinearli uno dopo l’altro, come a voler […]
Scriveva Ripellino della «calma nomenclatrice» con cui Osip Mandel’štam rispose ai fragorosi smottamenti del suo tempo. Di compostezza della sua opera, fino alle «schegge ultime che recano il suggello del […]
Letteraturocentrico fino al midollo, oltre ogni regime e frangente, il romanzo russo rinasce alla svolta del millennio come portale della memoria, consuntivo generazionale, personalissimo autoscatto. La prima opera narrativa di […]
Sul finire del Settecento un giovane letterato russo attraversava l’Europa per raccontarla in forma di missive rivolte agli amici rimasti in patria. Inspiegabilmente escludendo l’Italia – meta del desiderio nelle […]
In viaggio nella Russia del 1926, Joseph Roth così annotava per la «Frankfurter Zeitung» una delle scene che più avevano colpito la sua immaginazione: «Torme di bambini abbandonati, pittoreschi e […]