Il secolo di Rossana. La copertina del supplemento speciale per il centenario della nascita
CONVEGNO E SUPPLEMENTO IN EDICOLA

Il secolo di Rossana

il manifesto17 aprile 2024

1924-2024 Nel centenario della nascita della fondatrice del manifesto, un convegno alla camera e un supplemento speciale in edicola dal 23 aprile

Rossana Rossanda
Editoriale

Che pensa Rossana?

Andrea Fabozzi17 aprile 2024

L'editoriale Anticipiamo l'articolo del direttore del manifesto che apre la rivista speciale dedicata al centenario della nascita di Rossana Rossanda, in edicola da martedì 23 aprile 2024

La bandiera rossa sul Cremlino il 21 dicembre 1991, foto Gene Berman /Ap
Addio Gorbaciov

Non sventola più

Rossana Rossanda

Addio Gorbaciov La bandiera rossa viene ammainata per sempre dal Cremlino la notte di Natale, il 25 dicembre, del 1991. L'articolo di Rossana Rossanda dall'archivio del manifesto

archivio di stato di firenze

Carte dal secolo scorso

L’archivio di Rossana Rossanda destinato per testamento all’Archivio di Stato di Firenze per le presenti e future generazioni di studiosi

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Le stanze di Rossana all'Iveser di Venezia
iveser venezia

Le stanze di Rossana

La biblioteca di oltre 3.000 volumi, alcuni arredi dello studio e altri materiali di Rossana Rossanda e K.S. Karol sono conservati all'Iveser di Venezia, al secondo piano di Villa Hériot, Giudecca 54/P

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Rossana Rossanda

Una grande storia

Luciana Castellina

Una grande storia Partigiana, dirigente del Pci, scrittrice, Rossana Rossanda è scomparsa a Roma il 20 settembre. A 19 anni, con il nome di battaglia «Miranda», la prima azione nella lotta al nazifascismo. Dalla Fgci degli anni Sessanta alla Cgil di oggi, il confronto costante su studenti e lavoratori. Il suo garantismo critico includeva l’attenzione anche alle inchieste contro l’area politica avversa. La ricorderemo in piazza santi Apostoli a Roma giovedì 24 dalle 17.30 (distanziati e con le mascherine)

Rossana Rossanda

Le domande di quei comunisti di nuovo conio

Lucia Annunziata

L'audacia del dubbio Nella sua lunga vita, appassionata e densa, il ruolo di Rossanda dalla Resistenza, alla radiazione alla fondazione del manifesto, si svolge sempre intorno a quell’unica richiesta di chiarimento, a sé e agli altri: siamo stati di qua o di là del regno della morale? Abbiamo fatto scelte giuste per i nostri ideali, o siamo stati come tutti - ciechi e proni solo alle ragioni della realtà, del potere?

Rossana Rossanda

Rossa ciao

Eleonora Martini

Rossa ciao Per salutare Rossana Rossanda Roma sospende la pioggia. Davanti ad una piazza piena di compagne, compagni e amici, da Filippo Maone a Mussi e a Landini, da Tortorella a Macaluso, da Bassolino a Maria Luisa Boccia, con le voci dei giovani e dell’Anpi una serata di impegno, commozione e ricordi organizzata dal manifesto e conclusa da Luciana Castellina

ROSSANA ROSSANDA

Stralcio di una intervista inedita sulla sua formazione politica

Giulia Albanese

ANTICIPAZIONI Stralcio di una intervista inedita del 2002 sulla sua formazione politica. Il testo integrale sarà pubblicato nella rivista «Venetica», nel numero 61 entro la fine del 2021. «È difficile capire adesso che cosa era, o era diventato, il regime negli anni ’30 perché una ragazza non del tutto sciocca potesse aprire gli occhi di colpo nel 1943. Antonio Banfi mi aveva consigliato la lettura di Laski, Marx e Lenin. Dicevano: c’è un altro modo di veder le cose, il mondo, la vita, le responsabilità; sei stata cieca, non hai voluto vedere»

Cultura

Il viaggio nell’autobiografia

Norma Rangeri

2020 -2021, un anno dopo Vogliamo ricordare Rossana Rossanda attraverso la sua riflessione autobiografica: un nuovo viaggio, questa volta nell’io femminile, sempre negato e rimosso per lasciare il passo a quel «noi», collettivo della politica asessuata

Picasso, comunista
Archivio storico

Picasso, comunista

Rossana Rossanda

Dall'archivio storico A cinquant'anni dalla morte di Pablo Picasso riproponiamo il ricordo scritto da Rossana Rossanda e pubblicato sul manifesto del 10 aprile 1973

Commenti

Le sembianze di una gradevole utopia

Vincenzo Vita

Rossana Rossanda È stata una caposcuola. In un partito-giornale ricco di figure di prim’ordine, impreziosito da espressioni del dissenso cattolico come Lidia Menapace e da una parte di Avanguardia Operaia, era un riferimento

Commenti

Un magico equilibrio di rettitudine e intelligenza

Ginevra Bompiani

Una grande storia In lei, la passione politica sopraffece la passione estetica e letteraria. Ma restò sempre una grande letterata, in ogni parola politica c’era il fiato, l’alone di quella passione messa a tacere

Rossana Rossanda

Rossanda e altrove

Franco Borelli

Quando, dove? Decenni di condivisone ideale e culturale,  un po’ meno politica, alle volte, mi rendono meno facile sottolineare incontri diretti e convergenze/divergenze con Rossanda, troppo “irraggiungibile” quando l’ho conosciuta […]

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Una militante combattiva e appassionata

Famiano Crucianelli

Rossa Ciao Dal 1970 e per un decennio Rossana, con Lucio Magri e tanti altri, si occupò con cultura e intelligenza dei movimenti e dell’organizzazione prima del Manifesto, poi del Pdup

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Una grande storia - L'ultimo saluto a Rossana Rossanda

Rossana e la scuola, l’intervento del 1965 alla Camera
Scuola

Rossana e la scuola, l’intervento del 1965 alla Camera

Rossana Rossanda

Atti parlamentari Nel 1965 la deputata Banfi (all'epoca le donne dovevano tenere il nome del marito) interviene in aula per il Pci sulla riforma della scuola, tra accordi fuori dal parlamento, giravolte democristiane, movimento degli studenti, il senso profondo dell'istruzione e dello studio universitario

L’intervista di Rossana Rossanda a Propaganda Live
Propaganda Live

L'intervista a Rossana Rossanda

Diego Bianchi

Venerdì 26 ottobre 2018 Diego Bianchi ha trasmesso su Propaganda Live, il programma su La7, un’intervista a Rossana Rossanda realizzata qualche giorno prima. Pubblichiamo lo sbobinato della trasmissione per gentile concessione dell’autore

Franco Fortini e i nostri «dieci inverni»
I comunisti

Franco Fortini e i nostri «dieci inverni»

Rossana Rossanda

I comunisti L'intransigenza di Fortini non è mai unidimensionale, è stato più che mai attento a non dimenticare il nemico - come invece i comunisti hanno scordato di fare nel 1989

Varsavia, 6 dicembre 1970. Il cancelliere della Germania Ovest Willy Brandt (Spd) in ginocchio davanti al monumento agli eroi ebrei
Commenti

Auschwitz

Rossana Rossanda

Dall'archivio L'articolo di Rossana Rossanda sul manifesto del 28 gennaio 2005 sulla Giornata della Memoria

2 novembre 2021

Nel famedio di Milano

Rossana Rossanda è stata una pensatrice raffinata che ha avuto il merito di porre dubbi e interrogativi spesso illuminanti in un mondo cupamente diviso in due. Questa tensione tra pensiero critico e autocritica, tra le idee e il banco di prova della storia ha sempre animato la sua disamina della società così come le sue stesse convinzioni. A Milano si è formata negli anni degli studi universitari e della lotta partigiana ed è entrata a Palazzo Marino come consigliera comunale sul finire degli anni quaranta, ai tempi delle amministrazioni guidate da Antonio Greppi e Virgilio Ferrari.

La dedica
Le Br e quell’«album di famiglia»
Editoriale

Le Br e quell’«album di famiglia»

Rossana Rossanda

Il corsivo del 28 marzo 1978 In pieno sequestro Moro, Rossana Rossanda scrive un corsivo polemico con le interpretazioni sulla matrice delle Brigate rosse e con un Pci non più in grado di criticare la Dc. Dunque «scoperto» di fronte alla destabilizzazione verso destra del paese. E che divenne famoso per la citazione dell’«album di famiglia»

Il veterocomunismo della lotta armata
Editoriale

Il veterocomunismo della lotta armata

Rossana Rossanda

L'editoriale del 2 aprile 1978 Il coraggio di dirsi «verità sgradevoli» anche nei momenti più difficili. Con la morte di Togliatti nel Pci cessa qualsiasi analisi della Dc. Il compromesso storico nasce dai concetti approssimativi di un partito comunista debole