Cinema di spazi, rarefatti, sfuggenti a certa prerogativa definitoria del logos (direbbe Cortázar: non casualmente viene in mente lui e quel libro combinatorio, cangiante che è Rayuela), e invece aperti […]
Il simbolo di una generazione (ma anche a prescindere dalle generazioni), di iniziati che s’addentravano nei cunicoli infiniti, nelle gallerie illuminate dal tubo catodico nei primi anni Novanta, proprio come […]
Tra i registi più coerenti, anche ostinati, nel panorama cinematografico italiano – oltre che appartati, sperimentatori intorno alle figure, soprattutto le figure umane: uno dei motivi, forse, per cui piaceva […]
Anche solo soffermandosi su due tra i suoi ultimi film, Bagnoli Jungle e Il buco in testa, sul loro precipitato estetico – una densità dell’immagine, proprio dell’aria che vi si […]
È ragionevole credere che il cammino compiuto dallo spettatore, o dal lettore, oppure, ancora, dall’ascoltatore – alla fine, dal soggetto che dispone delle proprie capacità percettive -; l’itinerario che l’essere […]
I film, i libri, i dischi, ecc., non come fine, il che sarebbe mero feticcio, semplice collezionismo (scrive Benzoni: «Libri giornali riviste dischi caramelle:/ è la mia solitudine»); ma come […]
Una pittura in 4:3 o in ancora meno spazio, la ratio, qualcosa che oblungo richiama la tela, proprio la pasta vischiosa dei colori spicciata dalla spatola sulla superficie ruvida, un […]
Ritratto crudele (ed estatico) della giovinezza – l’ambage del sesso; il vedere venire la morte; il velo di lacrime, il tentativo di frapporre qualcosa, mettere uno sbarramento tra gli occhi […]
Un mondo riemerso, ancora fradicio, grondante – rivoli, gore, ampie pozzanghere nella plaga sabbiosa, tra i ruderi vegetativi –; mondo sonante d’archi – pieni di umori, di un che di […]
Capita spesso che un film, a dispetto della propria natura visuale, si regga tutto su forze invisibili, latenti, su correnti d’aria che percorrono in lungo e in largo gli interstizi […]